HPV TEST
Il test HPV (detto anche DNA HPV test) consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell'utero (o cervice uterina), le quali vengono successivamente analizzate per verificare la presenza di Papillomavirus: le infezioni causate da questo virus possono infatti essere responsabili del tumore del collo dell'utero.
Le modalità di esecuzione dell'esame sono analoghe a quelle del Pap test: nel corso di una normale visita ginecologica, si applica lo speculum, uno strumento che dilatando il canale vaginale permette la visualizzazione e l’accesso al collo dell’utero. A questo punto si inserisce delicatamente una speciale spatola o un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di cellule sia dal collo dell'utero sia dal canale cervicale da esaminare in laboratorio.
Il test HPV ha una sensibilità maggiore rispetto al Pap test, è più efficace nel predire la possibilità di sviluppo di lesioni che potrebbero evolversi in tumori, ma meno specifico, poiché identifica anche infezioni che potrebbero regredire spontaneamente. Pertanto l’esame andrebbe riservato alle donne di età superiore ai 30 anni, perché prima di questa età le infezioni da HPV sono molto frequenti, ma regrediscono spontaneamente in un’alta percentuale di casi e non evolvono quasi mai in tumore.
Attualmente viene utilizzato nello screening del tumore del collo dell’utero nelle donne con età superiore ai 30 anni in associazione al Pap test (co-testing), nella gestione del Pap test ASCUS nelle donne di età superiore ai 35 anni, nei controlli ginecologici successivi al trattamento delle lesioni pre-neoplastiche del collo dell’utero. L'opportunità di eseguirlo da solo per lo screening del tumore del collo dell'utero al posto del Pap test è in corso di validazione. In Italia sono stati avviati numerosi progetti per valutare l'efficacia di questa strategia.
Quel che deve essere ben chiaro è che:
- il test HPV non è un esame che va effettuato di routine insieme al Pap test pensando di ottenere risultati più affidabili;
- la positività al test HPV non significa necessariamente presenza di tumore;
- il test HPV deve essere eseguito a intervalli più lunghi (almeno cinque anni) rispetto ai tre anni previsti per il Pap test;
- il test HPV per la diagnosi precoce del cancro del collo dell'utero non deve essere effettuato prima dei 30-35 anni, per le ragioni dette sopra.
Mi sono specializzato in colposcopia e patologia del tratto genitale inferiore e mi occupo da da più di 25 anni di lesioni HPV correlate, della loro prevenzione e terapia.
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